Buona Pasqua

Carissimi miei studenti,
siamo arrivati alla Pasqua, una festa speciale nella tradizione e nel significato. A me piace quello della parola ebraica Pesach, rappresentativo del passare oltre, come elemento di liberazione dalla violenza, anche se in questo tempo sembra difficile, ma per quanti credono nella cultura e nella professionalità non può e deve esserlo.
Rifletteteci, se avete tempo, e dedicatevi allo studio perché è il miglior vaccino contro la violenza. Poi ricominciate a vivere nella serenità e con la tenacia che la riflessione vi ha indotto.
Tanti auguri e felicità a tutti.
Il vostro Presidente, Giancarlo Marcelli